MERCATO IMMOBILIARE RESIDENZIALE NEL 2017 SEGNALI POSITIVI
I tre dati fondamentali che emergono dal rapporto sull’immobiliare residenziale stilato dall’Agenzia delle Entrate in collaborazione con Abi, sono l’aumento del numero delle compravendite, aumento del numero delle famiglie giovani che si possono permettere di acquistare una casa, ed in fine aumento delle somme di denaro utilizzate per i mutui:
- Per quanto riguarda l’aumento delle compravendite, precisamente per quanto riguarda dal mercato delle compravendite di abitazioni. In Italia, nel 2017, sono cresciute quasi del 5% rispetto all’anno precedente. E si tratta del quarto anno consecutivo con il segno più (nel 2016 la crescita era stata addirittura oltre il 18%). A guidare i rialzi di compravendite sono le grandi città come Milano, Palermo, Firenze, Napoli e Roma, quest’ultima con un aumento più contenuto. L’unica grande città a far registrare un segno meno è Bologna.
- Mentre per quanto riguarda le famiglie giovani, esse possono permettersi l’acquisto di una casa. Queste famiglie con un capofamiglia sotto i 40 anni, che non sono ancora proprietarie di abitazioni, e che possono permettersi di acquistare una casa si stimano che siano oltre il 50% del totale, livello più alto osservato dal 2004 (anno di inizio delle rilevazioni). A differenza che nel 2012, momento massimo della crisi, soltanto il 18% delle famiglie giovani poteva permettersi una casa.
- Discorso anch’esso positivo per quanto riguarda i mutui ipotecari, che sono in crescita di quasi il 10%, in perfetta sintonia con la situazione di ripresa del mercato immobiliare, sono in crescita anche i mutui ipotecari erogati. Che nel 2017 hanno toccato quota 32,7 miliardi di euro, circa 3 miliardi in più rispetto all’anno precedente. Per acquistare un’abitazione il finanziamento medio, richiesto dalle famiglie, rappresenta poco più del 70% della spesa di acquisto. Il tasso applicato dalle banche è rimasto, in media, quasi invariato (2,38%). Così come la durata del mutuo, che ammonta a quasi 23 anni.
MERCATO IMMOBILIARE RESIDENZIALE NEL 2017 SEGNALI POSITIVI